C’è qualcosa di sconcertante nelle dichiarazioni che Massimo Marchiori ha rilascito dopo aver deciso di lasciare il suo progetto Volunia.
L’idea che qualcuno che con le ambizioni di creare qualcosa di rivoluzionario per il web, in competizione, o comunque al livello di giganti come Google, Facebook e company, ci racconti poi che l’idea di progettazione per il web, di User Experienze, di ricerca grafica e di struttura di layout sia stata portata avanti nella più totale incosapevolessa.
Dice Marchiori:
“… E la grafica web di successo è frutto di competenze specifiche, unite ad anni di esperienza, studio e talento. Così avrebbe anche dovuto essere per Volunia. Ed evidentemente – ed i risultati l’hanno reso palese a tutti – così non è stato fatto. Contro il mio parere.
Le reazioni del pubblico hanno poi fatto un po’ comprendere che le competenze Web sono essenziali, ed ora finalmente Volunia ha ripreso con in parte una grafica Web più degna… “
Posso dedurre quindi che in questo team si sia pensato che la grafica web potesse essere realizzata più o meno a caso, con un po’ di competenze di grafica, magari sapendo usare più o meno bene Photoshop.
E anche se ci fossero state competenze e capacità, questa affermazione fa trasparire che non ci sia stata affatto una strategia di progettazione per il web. Come anche nel team di Marchiori si è pensato che “la Grafica” potesse essere un settore separato, da affidare a qualcuno che sa usare uno strumento di grafica senza integrare il suo sviluppo all’idea globale del progetto.
Mi ricorda tanto un mio cliente che una volta mi disse “per la grafica ci penso io, c’è mio cugino che è bravissimo con il computer”.
]]>