OrvietoTV channel al 6° posto tra i canali più visti di oggi su YouTube per la categoria report

Con le oltre 2000 visualizzazioni oggi il canale di OrvietoTV su YouTube si piazza al 6° posto tra i canali più visti di oggi per la categoria report, e al 79° posto in assoluto.

Un dato molto interessante che nessuno di noi si aspettava. Non amo particolarmente le statistiche, i premi e cose del genere, amo molto di più gli effetti che il web riesce ormai a imprimere nelle vita reale. Penso infatti che il web non sia più (o forse non lo è mai stato) un altro mezzo, o un altro luogo.

OrvietoTV è un progetto molto giovane e non ha ancora il carattere e i servizi necessari per dominare la scena della comunicazione locale, ma con l’importante traino che sta ottenendo da orvietonews.it in pochi mesi è riuscito a raggiungere livelli non preventivabili.

Merito è dei lettori o sarebbe meglio dire web-spettatori e di tutto lo staff: Alessando, Laura, Monica, Luca, Jacopo, Simone. 

Tra qualche ora ci aspetta una importante diretta web dal Palazzo dei Congressi di Orvieto per Cracca il Tesoro, speriamo di fare un buon lavoro, anche perché la nostra diretta web è in streaming anche su Focus.it, il sito web del famoso mensile.

Ci vediamo online dopo le 10,00.

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Giorno Zero: da oggi con un fantastico macbook pro passo definitivamente a mac

Breve post per segnare in questo blog la mia definitiva decisione di passare al Mac e abbandonare progressivamente la piattaforma Windows, che mi toccherà sopportare per alcune utilità non possibili su mac.

Possiedo già un mac che non uso per lavoro, quindi non devo convincermi di nulla, faccio un salto nella completa consapevolezza.

Sarà almeno il 20° computer personale che compro e per la prima volta non dovrò preoccuparmi di installare l’antivirus come prima operazione da fare su un computer nuovo.

Ora però comincia la lenta migrazione dei contenuti. Speriamo bene.

 

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Ancora novità per Orvieto.tv

Continua il nostro lavoro di progettazione e sperimentazione per orvieto.tv. 

L’importante novità è che da ieri il nostro staff si è arricchito della collaborazione del Dr. Luca Filippetti (Laurea in Beni Culturali indirizzo storico artistico) come assegnista del bando POR FSE della Regione Umbria finalizzato al potenziamento dell’attività di ricerca e di trasferimento tecnologico nelle imprese.

Il progetto che porteremo avanti insieme all’interno di Akebia-Orvieto.TV è proprio finalizzato all’individuazione di nuovi modelli di business e di marketing online nel settore web TV con contenuti riferiti al settore di sviluppo privilegiato per Orvieto: Turismo Ambiente Cultura (TAC).

Per noi è un progetto strategico che va a collocarsi nella nostra attività di Marketing di tipo ICT (Information & Communication Technology). Già lo scorso anno avevamo lavorato al progetto di Marketing Urbano per conto del Comune di Orvieto all’interno dei bandi PUC2 della Regione. Qualora il piano di marketing venisse finanziato questo progetto di web TV potrà portare all’interno di quel progetto nuove competenze professionali e strategiche che potranno rendere ancora più incisiva la promozione di Orvieto nel mondo (web e reale).

Già da oggi abbiamo messo in rete un primo contributo importante per l’accesso internazionale alle risorse dedicate alla città. Con la preziosa collaborazione di Emma Louise Cheeseman abbiamo riproposto alcuni video di Umbria Jazz Winter #16 in lingua inglese, che erano stati realizzati da Simone Zazzera durante la manifestazione.

 

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Passato e futuro della comunicazione, Italia (forse) indietro di due anni

In questo studio comparso su baekdal.com Thomas Baekdal ci presenta un’analisi molto interessante del passato, del presente e del futuro della comunicazione.

Luca Mascaro ha già evidenziato come l’aspetto interessante sia legato al fatto che la trasformazione della comunicazione sia sempre più a vantaggio dell’utilizzatore, minor costo col maggior risultato, soffermandosi poi sulla previsione per il futuro, dove lo scenario rappresenta una quasi totale estinzione dei mezzi di comunicazione tradizionali intorno al 2020.

Il paragrafo dedicato al 2020 si intitola proprio “Traditional is dead” 

Lascio a Luca e ad altri più autorevoli “futurologhi” il giudizio legato a questa ipotesi, nonché quello della dominanza dei Social News in questi anni futuri.

Mi interessa invece uno sguardo al presente, quello che viene definito “Everything is Social“, ogni cosa è social.

Questo grafico evidenzia uno status della comunicazione dove i Social Networks hanno acquisito una fetta predominante in rapporto agli altri mezzi di comunicazione, superiori ai giornali e anche alla televisione.

Questo scenario, analizzato dal sito danese, mi fa purtroppo constatare che in Italia le cose non stanno proprio così, ma che, a mio avviso, per avere uno scenario molto più realistico bisogna tornare indietro di un paio di anni e prendere in considerazione il grafico del 2007 intitolato “Me too“, anche io.

Ecco, questa analisi del 2007 mi sembra molto realistica per l’Italia del 2009, Social Network e Siti web in forte espansione, una crisi sempre più profonda dell’informazione tradizionale su carta (che ricordo essere tenuta in vita solo dagli aiuti statali), ma una sostanziale tenuta della televisione, forse ancora più marcata di quella ipotizzata in questo grafico.

Insomma, una correzione di un paio d’anni all’indietro che credo non sia poi così sbagliata e che lascia la nostra bella Italia in un continuo rincorrere il resto del mondo occidentale.

Ci tengo comunque a dire che questo gap non è affatto ascrivibile a un ritardo culturale. Penso che sia un ritardo strutturale, legato alla mancanza di infrastrutture tecnologiche, alla mancanza di banda larga diffusa, alla scarsa consapevolezza sulle possibilità che la rete offre, alla marcata mancanza di preparazione su questi temi da parte di chi questi processi deve governarli.

Non perdetevi l’articolo completo, disponibile qui.

 

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