Basta avere una scarpa ortopedica e cercare di fare 10 passi riabilitanti per rendersi conto che gli standard a cui si è abituati si stravolgono: tempi, spazi, ostacoli. Un mondo diverso per me provvisorio, per altri permanente, su cui si dovrebbe riflettere di più.
Sono un utente di DocFly, il sistema di Fattura Elettronica di Aruba e stavo facendo delle riflessioni sulla sua User Experience. A parte la primissima considerazione sulla scelta dei colori, del tutto inaccessibile (scritte bianche su fondo arancione), le mie osservazioni si sono soffermate su un altro elemento di UX che mi ha colpito.
Il terzo incontro della Consulta Permanente dell’Innovazione si è svolto il 21 maggio 2013 presso la Sala Mercede della Camera dei Deputati.
Un incontro molto interessante, promosso come al solito dall’associazione Stati Generali dell’Innovazione (SGI), a cui IWA aderisce, che aveva come obiettivo quello di presentare la Carta d’Intenti per l’Innovazione e di condividerla con i parlamentari che nei prossimi mesi potranno rappresentare queste istanze all’interno degli iter parlamentari di riferimento.
Per chi non la conosce Orvieto Con Gusto è una passeggiata enogastronomica che si svolge per le vie di Orvieto.
Nella versione “anteprima di primavera” che c’è il 27 e il 28 aprile 2013 sperimenteremo una passeggiata social. Per ora abbiamo invitato gli organizzatori ad affiggere quà e là per le location l’hashtag ufficiale #orvietocongusto, in modo da suggerire ai visitatori l’interazione con i social network.
Sia io che Luca Filippetti domenica 28 aprile alle 13,00 inizieremo quello che abbiamo definito in anteprima “Social Media Tasting Team“, ossia seguiremo la passeggiata enogastronomica in modalità social, cercando di interagire anche con altri utenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni, suggestioni, commenti in uno Storify finale.
Cercheremo anche di capire come organizzarci per la versione ufficiale di Orvieto Con Gusto, che si terrà come ogni anno a Ottobre, in realtà abbiamo già in mente delle azioni social molto interessanti. In questi giorni verificheremo se fattibili.
Per ora quindi seguite l’hashtag #orvietocongusto. Se potete seguiteci realmente durante la passeggiata.
L’appuntamento è, ovviamente, con l’antipasto :)
Dopo tanti anni di onorata carriera OpenX una delle più diffuse applicazioni web per la gestione dei circuiti pubblicitari arriva al capolinea. Non ho trovato informazioni ufficiali sul sito ma sembra (se trovo i riferimenti aggiorno il post con qualche link) che abbiano deciso di mollare lo sviluppo della parte Open Source e tenersi solo la versione business, quella cloud per intenderci.
OpenX open source comunque ha dato segni di instabilità, problemi di sicurezza a non finire e quindi alla fine non ho potuto fare a meno di cambiare strada.
Il mio weekend è quindi stato funestato dalla ricerca di nuove soluzioni di AD Management.
Per ora mi sono imbattututo in un progetto di Google che non conoscevo www.google.com/dfp
Cercherò di aggiornare il post con i risultati delle mie sperimentazioni.
Per ora ho solo maturato una brutta esperienza, la stessa del pasticcere a cui chiudono la fabbrica dei bignè: dove metto ora la mia crema? E quando potrò riconsegnare i miei pasticcini ai bar che li stanno aspettando….
Stay tuned…
]]>Questa mattina ho postato su Facebook due righe che, inaspettatamente, hanno generato un po’ di discussione interessante. Le riporto qui tanto per non perdere il concetto nella fluida timeline del social network blu.
Ogni tanto qualcuno mi dice: non mi piace Facebook. A parte la legittima affermazione in senso generale, soprattutto dal punto di vista di usabilità e di “idea di social”, vorrei ricordare che NON esiste un Facebook, ma esiste “IL Facebook” che ognuno di noi si costruisce. La timeline di ogni utente è come il DNA, diversa dalle timeline degli altri utenti. Detto brutalmente: se vi riempite la timeline di cretini che spammano e postano ogni giorno fesserie non date la colpa a Facebook.
]]>